Immerso nel cuore della regione laziale, Bagnoregio si erge come un gioiello incastonato tra la storia millenaria e paesaggi mozzafiato. Conosciuto in passato come Bagnorea, il suo toponimo deriva da Balneum Regis, un chiaro riferimento alle antiche acque termali, una volta celebri per le loro proprietà terapeutiche. Sebbene queste acque non siano più sfruttate oggi, la leggenda della loro capacità curativa, come quella che narra del re longobardo Desiderio guarito qui nel VIII secolo, è solo una delle tante testimonianze che arricchiscono il fascino di questo luogo.
Non si può parlare di Bagnoregio senza menzionare Civita di Bagnoregio, un piccolo borgo sospeso nel tempo e nello spazio, noto anche come “La città che muore”. Questo appellativo deriva dai costanti cedimenti del terreno su cui poggia, rendendo Civita una località fragile, ma al contempo di una bellezza quasi irreale. Collegata al resto del mondo da un lungo ponte pedonale, Civita sembra galleggiare nel vuoto, con le sue strette viuzze medievali, le case in pietra e l’atmosfera che riporta indietro nel tempo, fino alle epoche degli Etruschi e dei Romani.
Bagnoregio è stato testimone di epoche storiche cruciali, dall’antichità etrusca, alla dominazione romana e longobarda, fino ai giorni nostri. La città era un crocevia tra Volsinii (oggi Orvieto) e il Tevere, con un ruolo strategico durante il dominio romano. Dopo il crollo dell’Impero, Bagnoregio fu contesa tra Visigoti, Bizantini, Longobardi e infine, con Carlo Magno, entrò sotto il dominio del Papato, restando uno dei centri più importanti della zona.
Tra le figure più celebri che la città ha dato al mondo, spicca San Bonaventura, uno dei Dottori della Chiesa, nato proprio a Bagnoregio nel XIII secolo. Il legame con la tradizione francescana e il suo peso storico hanno lasciato tracce indelebili nella struttura urbanistica e architettonica della città, come la Chiesa di San Donato o la Cattedrale, veri e propri capolavori da scoprire.
Bagnoregio è molto più di una destinazione turistica. Il suo paesaggio naturale, caratterizzato da valli profonde, colline verdi e una vista panoramica che abbraccia l’intera Tuscia viterbese, offre un’esperienza unica. Per gli amanti della natura, il territorio circostante è ideale per escursioni, trekking e attività all’aria aperta.
Piazza del Vescovado, 71, 01022 Civita VT