Farnese è un piccolo e affascinante borgo situato nella parte nord-occidentale della provincia di Viterbo, nel cuore dell’Alta Tuscia, al confine con la Toscana e non distante dal Lago di Bolsena. Immerso nel paesaggio selvaggio e incontaminato della Riserva Naturale Selva del Lamone, Farnese è un esempio autentico di borgo medievale perfettamente conservato, dove storia, natura e tradizione si intrecciano in modo armonioso.
Raggiungere Farnese è semplice sia in auto che con i mezzi pubblici. Da Roma, il paese dista circa 130 chilometri: è possibile percorrere l’autostrada A12 fino a Montalto di Castro, per poi proseguire lungo la strada provinciale in direzione Canino e quindi Farnese. Chi arriva da Firenze o dal nord può uscire a Orvieto sull’A1 e seguire la strada verso il Lago di Bolsena, attraversando Gradoli e Ischia di Castro. Il borgo non è servito direttamente da una stazione ferroviaria, ma le più vicine sono quelle di Montalto di Castro e Orvieto, da cui si può proseguire con autobus locali o auto a noleggio.
La storia di Farnese è profondamente legata alla potente famiglia omonima, che proprio da questo luogo prese il nome e che, nel corso dei secoli, ha segnato profondamente la storia politica, artistica e religiosa d’Italia. Già abitato in epoca etrusca e romana, il territorio di Farnese acquisì importanza strategica nel Medioevo e conobbe il suo massimo splendore tra il XVI e il XVII secolo, quando divenne uno dei feudi principali della famiglia Farnese, legata alla figura del papa Paolo III.
Tra i monumenti più significativi spicca Palazzo Chigi, oggi sede del Comune di Farnese. L’edificio, imponente e sobrio, si affaccia sulla piazza principale del borgo e rappresenta un importante esempio di architettura tardo rinascimentale. Fu costruito nel XVII secolo dalla famiglia Chigi, che succedette ai Farnese nel controllo del territorio. Al suo interno conserva ambienti storici, sale decorate e testimonianze del passato nobile del paese.
Passeggiando per il centro storico, si incontrano scorci suggestivi, vicoli lastricati in pietra e antiche abitazioni costruite con il tipico tufo della zona. Merita attenzione la Chiesa di San Salvatore, con la sua sobria facciata romanica e l’interno ricco di affreschi e opere d’arte sacra.
Chi visita Farnese non può trascurare la vicina Selva del Lamone, un’area naturale protetta di origine vulcanica, attraversata da antichi sentieri, resti archeologici e una flora particolarmente ricca. Questo bosco millenario, avvolto da un alone di mistero e leggende, offre la possibilità di vivere un’esperienza immersiva tra natura, storia e spiritualità. Inoltre, nei dintorni si trovano importanti siti archeologici di epoca etrusca e romana, come quelli di Castro, l’antica città distrutta nel XVII secolo per volontà di papa Innocenzo X.
Farnese è legato in modo curioso e poco noto alla storia di Pinocchio. Nel 1972, infatti, il regista Luigi Comencini scelse proprio questo borgo come una delle location principali per girare alcune scene della celebre miniserie televisiva “Le avventure di Pinocchio“, con Nino Manfredi nel ruolo di Geppetto. Le atmosfere senza tempo di Farnese, con i suoi vicoli in pietra, gli archi medievali e le piazzette silenziose, offrirono uno sfondo perfetto per ricreare il mondo fiabesco del celebre burattino. Ancora oggi è possibile riconoscere angoli del paese immortalati nella serie, e questa particolarità contribuisce ad arricchire il fascino del borgo, rendendolo una tappa imperdibile per gli appassionati di cinema e letteratura.
Farnese è quindi una meta ideale per chi desidera scoprire un angolo autentico della Tuscia, dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni pietra racconta una storia antica e affascinante.
Loc.tà Bottino s.n.c, Via del Bottino, 01010 Farnese VT
Località Bottino - Farnese (VT)