Immerso nei boschi rigogliosi dei Monti Volsini, al confine tra Lazio e Toscana, si cela un autentico gioiello medievale: Latera. Questo incantevole borgo, arroccato su un colle che domina una vallata di origine vulcanica, offre ai visitatori un’esperienza unica, dove storia, natura e tradizioni si fondono in perfetta armonia.
Il nome “Latera” deriva dal latino “latere”, che significa “nascondere”. E in effetti, questo piccolo borgo sembra giocare a nascondino con i viaggiatori, celato com’è tra fitti boschi che lo proteggono e lo nascondono agli occhi meno attenti. Ma una volta scoperto, Latera rivela tutta la sua bellezza e il suo fascino senza tempo.
La storia di Latera affonda le sue radici in un passato lontanissimo. Reperti archeologici testimoniano la presenza umana in quest’area fin dal 5000 a.C., ma è nel Medioevo che il borgo prende la forma che ancora oggi possiamo ammirare. Passeggiando per le sue strade acciottolate, tra antiche mura ed edifici in pietra, ci si ritrova catapultati in un’epoca lontana, dove il tempo sembra essersi fermato.
Situata a pochi chilometri dal lago di Bolsena, Latera offre scorci panoramici di rara bellezza. Dal borgo si possono ammirare viste mozzafiato sul lago di Bolsena e sul più vicino lago di Mezzano. Il paese sorge all’interno della Caldera di Latera, una formazione vulcanica di grande interesse geologico, che ospita specie di flora e fauna rare e inusuali, rendendo l’area un paradiso per gli amanti della natura e del trekking.
Latera non è solo un piacere per gli occhi, ma anche per il palato. Il borgo è famoso per due eventi gastronomici che attirano visitatori da tutta la regione:
La Sagra del Pizzicotto: una festa dedicata alla tipica pasta fatta con l’impasto del pane e cotta in acqua, un piatto semplice ma ricco di sapore e tradizione.
La Sagra del Marrone di Latera: un evento autunnale che celebra uno dei prodotti più pregiati della zona, il marrone, protagonista di numerose ricette tradizionali.