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Dove Si Trova e Come Arrivare
La Faggeta del Monte Cimino, un’area boschiva che copre quasi 60 ettari, si trova nel comune di Soriano nel Cimino, nel cuore della Tuscia, nel Lazio. Questo magnifico bosco, raggiungibile in auto da Roma in circa un’ora e mezza, è una destinazione ideale per chi desidera immergersi nella natura. Per chi arriva in treno, la stazione più vicina è quella di Viterbo, da cui è possibile proseguire in autobus o in taxi fino a Soriano nel Cimino.
Storia della Faggeta
La storia della Faggeta del Monte Cimino affonda le radici nell’antichità. Tito Livio la descrisse come una selva “impenetrabile”, capace di bloccare le legioni di Quinto Fabio Rulliano nel IV secolo a.C. Questo bosco fu abitato fin dai tempi etruschi e romani, come testimoniano i resti archeologici rinvenuti e custoditi nel Museo Pigorini di Roma. Durante il medioevo e fino agli inizi del XX secolo, la faggeta veniva utilizzata principalmente come pascolo per i suini e per la raccolta delle faggiole, un alimento prezioso per gli animali. Solo alla fine del XIX secolo, il valore paesaggistico e turistico della faggeta iniziò a essere riconosciuto, attirando visitatori desiderosi di esplorare il patrimonio boschivo della Tuscia.
Monumenti e Attrazioni da Vedere
Oggi, la Faggeta del Monte Cimino è un’attrazione imperdibile per gli amanti della natura e della storia. Tra i grandi massi tondeggianti, testimoni dell’intensa attività vulcanica del territorio, spiccano i “domi”, piccole alture coniche formate da magma raggruppato e sormontate da enormi massi. Uno dei massi più affascinanti è il “sasso menicante” (naticarello in dialetto sorianese), un grande macigno ovoidale che si bilancia precariamente su una stretta base. Plinio il Vecchio lo definì un “miracolo della natura” e, con l’ausilio di un bastone, è possibile farlo oscillare in modo evidente, creando un effetto sorprendente per i visitatori.
Cosa Vedere e Fare nella Faggeta
La Faggeta del Monte Cimino offre numerose attività per tutte le età. I visitatori possono fare escursioni lungo i sentieri ben segnalati, ammirando la flora e la fauna locali. Le passeggiate tra i faggi secolari e i massi vulcanici offrono un’esperienza unica e rigenerante. Per gli appassionati di storia e archeologia, la faggeta rappresenta un viaggio nel tempo, con la possibilità di vedere i resti degli antichi insediamenti etruschi e romani. Inoltre, durante l’anno, vengono organizzate visite guidate ed eventi culturali per approfondire la conoscenza del bosco e delle sue storie. In autunno, la faggeta si trasforma in un tappeto di colori caldi, attirando fotografi e amanti della natura che vogliono immortalare questo spettacolo naturale.
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