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Il Villaggio Villanoviano del Gran Carro, situato sulle sponde del Lago di Bolsena nel Lazio, testimonia la prima età del Ferro. Questo antico insediamento offre un viaggio affascinante nel passato, permettendo di scoprire una delle culture più antiche d’Italia.
Il sito archeologico del Villaggio Villanoviano del Gran Carro si trova su un fondale pianeggiante del Lago di Bolsena, a 304 metri sul livello del mare. In epoca antica, l’area era una vasta pianura costiera, ideale per sfruttare le risorse lacustri. Oggi, questo insediamento si trova in una posizione tranquilla e affascinante, immerso in un contesto naturale di grande bellezza.
L’insediamento del Gran Carro è noto per le sue strutture palafitticole risalenti alla prima età del Ferro. Gli scavi, iniziati nel 1959 da Alessandro Fioravanti e ripresi nel 2012, hanno portato alla luce migliaia di reperti. Ceramiche, utensili e resti di abitazioni emergono dai ritrovamenti. L’area è suddivisa in settori distinti, ognuno dei quali offre una visione unica della vita villanoviana. Un elemento distintivo del sito è l’Aiola, una struttura ellittica di 60×80 metri. È costituita da pietrame informe e caratterizzata dalla presenza di sorgenti termali.
Visitare il Villaggio Villanoviano del Gran Carro significa immergersi in un ambiente unico. Qui storia e natura si fondono armoniosamente.
Il Villaggio Villanoviano del Gran Carro, è solitamente chiuso al pubblico. Durante il periodo estivo c’è un apertura straordinaria dove è possibile prenotare la visita in anticipo. Il sito è facilmente raggiungibile in auto da Bolsena. Durante i mesi estivi, sono disponibili visite guidate e attività didattiche per famiglie e gruppi scolastici.
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